A te che stai leggendo: benvenuto sul mio blog. Da dove è nata l’idea? A chi è rivolto? Ma, sopratutto, cosa significa quel titolo?

Il triskele è un simbolo molto importante per le popolazioni celtiche che vissero nel periodo antestante la colonizzazione romana, da parte di Gaio Giulio Cesare, della Gallia e della Gran Bretagna, ma lo è altresì per coloro i quali -come me-, si definiscono portatori di un movimento atto a rinnovare, in chiave moderna, i valori di quell’antica e profonda spiritualità.
Il triskele, con i suoi tre bracci a spirale che convogliano dal centro, sta ad indicare un concetto molto importante per i druidi, ovvero la triplicità dell’esistenza. Ad esempio, potrebbe rappresentare i tre regni terrestri (terra, cielo e mare), le tre fasi solari (alba, mezzogiorno, tramonto), le tre età dell’uomo (infanzia, maturità, vecchiaia) o, ancora, le tre nature della divinità (umana, animale e vegetale). Il suo carattere di linea continua suggerisce inoltre il fluire del tempo e, più in generale, il concetto di eternità, la rappresentazione del sentiero della Vita e la nostra instancabile peregrinazione attraverso essa.

Vita e triplicità dell’esistenza, dunque.

Io ho sempre distinto in me tre aspetti che, pur essendo collegati tra di loro attraverso la mia anima, il mio carattere, il mio essere, hanno nature profondamente diverse: l’ingegnere (o, perlomeno, aspirante tale), lo scrittore e, come si è visto, il druido. Tre aspetti che spesso contrastano tra di loro, dove uno richiede la costruzione di schemi, l’altro la loro distruzione.
Non è un connubio facile con cui vivere, ma ne sono profondamente contento.
Questo sarà lo scrigno dei miei pensieri, il mio Albero della Vita. Iniziamo questo viaggio.

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